Facebook ha pubblicato il suo ultimo Facebook aggiornamenti Community Standards Enforcement Report , che riguarda le rimozioni di contenuti e le nuove azioni applicate dalla piattaforma che verranno messe in atto durante il 2021.
Ha anche condiviso alcuni nuovi aggiornamenti sullo sviluppo dei suoi sistemi e processi del nuovo Centro per la trasparenza.
Tu già li conosci?
Prima di tutto, Facebook ha condiviso una panoramica completa dei suoi progressi nel rilevamento e nella rimozione di post che violano le normative, tra cui nudità, incitamento all’odio e contenuti violenti.
Come puoi vedere qui, Facebook segnala che la prevalenza di nudità sia su Facebook che su Instagram è stata dello 0,03-0,04%.
Questo dati sono in linea con il suo ultimo report, mentre le istanze di contenuti violenti e grafici sono leggermente in calo rispetto al trimestre precedente.
Facebook afferma anche che sta migliorando i suoi controlli nel rilevare l’incitamento all’odio, una preoccupazione chiave per la piattaforma.
Facebook aggiornamenti: Incitamenti all’odio
Tra le Facebook aggiornamenti l’incitamento all’odio online è stato messo al centro dell’attenzione all’inizio di quest’anno.
Ciò dovuto ai sostenitori dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump che hanno tentato di condurre un colpo di stato, una sorta di assalto al Campidoglio.
Da allora, Facebook ha lavorato per rivalutare il suo approccio a tale argomento, che lo ha visto concentrarsi maggiormente su discorsi e gruppi di incitamento.
Nel primo trimestre, la prevalenza dell’incitamento all’odio è stata dello 0,05-0,06%, ovvero da 5 a 6 visualizzazioni per 10.000 visualizzazioni.
Il che è positivo, e in calo rispetto alle 8 visualizzazioni per 10.000 che Facebook ha riportato a Febbraio.
Facebook ha 1,9 miliardi di utenti attivi al giorno; supponiamo che ciascuna di queste persone visualizzi 10 post al giorno.
Anche con un’esposizione dello 0,05%, ciò significherebbe comunque che la piattaforma sta facilitando milioni di visualizzazioni di incitamento all’odio, ogni singolo giorno.
Facebook, ovviamente, non può realisticamente aspettarsi di sradicare tutti i casi di questo tipo, ma è importante che tu noti la portata del potenziale problema.
Anche se Facebook riesce davvero a rilevare e rimuovere questi post offensivi, ne sta comunque facilitando una distribuzione significativa e quelle stime non includono contenuti non segnalati in gruppi privati, messaggi o WhatsApp.
Oltre a questo, Facebook rileva anche che, nel primo trimestre, è intervenuta su 8,8 milioni di contenuti di bullismo e molestie su Facebook e 5,5 milioni di casi su Instagram.
Riflessioni personali e Conclusione
Nonostante i Facebook aggiornamenti, ci sono ancora alcune domande persistenti sulle metriche di Facebook.
Ad esempio, viene rilevato anche che gli account falsi costituiscono ancora circa il 5% dei suoi utenti attivi mensili in tutto il mondo.
È la stessa cifra che ha riportato nel suo ultimo aggiornamento, e negli anteriori.
Il che suggerisce che forse non si sa davvero quanti account falsi ci sono sulle sue piattaforme.
Anche tu avevi notato questi Facebook aggiornamenti? Oppure ne eri già a conoscenza?
Avevi gli stessi dubbi e perplessità?
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